Si tratta di un intervento chirurgico che consiste nell’ asportazione parziale o totale della vena safena interna e/o esterna.
E’ un intervento che ha precise e rigorose indicazioni cliniche, sicuro in mani esperte ed a basso rischio di complicanze.
Deve essere sempre preceduto da una valutazione strumentale e si esegue in regime di Day-Hospital
ATTO CHIRURGICO
- Mini-incisione inguinale e preparazione della vena safena alla “crosse “ (sbocco ) safeno-femorale.
Introduzione nella vena safena sezionata e beante di una sonda elastica rettilinea (stripper ) che percorre tutto il vaso fino al terzo medio-superiore di gamba, da dove viene poi fatto fuoriuscire attraverso una seconda piccola incisione - E’ qui descritto lo “ stripping corto “, in grado di evitare di traumatizzare le strutture nervose presenti nella parte inferiore della gamba.
- La vena safena con lo stripper al suo interno é quindi rimossa.
- L’ intervento viene, quindi, completato attraverso l’esecuzione di minuscole incisioni (flebectomie) su cui ci soffermeremo in seguito.
- Terminato l’intervento, l’arto inferiore trattato viene bendato ed il paziente dimesso in giornata (Day-Surgery)
- Al proprio domicilio, il paziente può, anzi, deve muoversi e camminare in quanto non é prevista alcuna immobilità.
- Dopo circa una settimana vengono rimossi il bendaggio e la sutura in regione inguinale. Saranno inevitabilmente presenti numerosi ed estesi ematomi che regrediranno nell’ arco di quindici giorni.
- Dalla data di rimozione del bendaggio il paziente dovrà indossare una calza elastica per i successivi venti giorni.